L’ansia è uno dei disturbi più diffusi. E’ caratterizzata da un’emozione di paura che non ha una motivazione oggettiva proporzionata.
La cultura contemporanea contribuisce al proliferare di stati ansiosi di varia natura, identificando la paura come un’emozione da evitare, a favore del raggiungimento di un ideale di perfezione e di eterna coraggiosa giovinezza, che naturalmente e per fortuna sono irraggiungibili.
La paura, come tutte le emozioni, in realtà è di fondamentale importanza, perché dà il giusto segnale affinché ci si protegga in caso di reale pericolo: se si ha paura di fare un incidente in strada con la presenza di nebbia fitta, questa ansia può favorire una maggiore attenzione, oppure invitare a rallentare, o a fermarsi.
A volte invece, l’ansia si presenta in momenti circoscritti o in modo diffuso, in assenza di pericoli oggettivamente reali, provocando disagi psicofisiologici, impedimenti a compiere azioni, costanti indecisioni nelle scelte, blocchi nel raggiungere obiettivi desiderati.
Disturbi d’ansia, spesso associati ad altri disagi, possono essere causati da eventi traumatici, oppure da caratteristiche personali modellate dall’incontro tra il proprio temperamento, l’educazione ricevuta e la risposta adattiva a esperienze vissute.