Psicoterapia psicodinamica per i disturbi del comportamento alimentare

Quando il rapporto con l’alimentazione crea un disturbo e questo disturbo non ha una causa
biologica, si tratta di un sintomo di natura psicologica. E’ il segnale, cioè, che un conflitto della
psiche si sta esprimendo attraverso il rapporto con il cibo. Questo significa che la sua origine non
riguarda l’alimentazione ma altro, di più profondo e di più nascosto.

L’alimentazione così è ai primi posti nel mostrare l’assoluta interdipendenza di corpo e psiche e ciò che viene definito come disturbo del comportamento alimentare indica proprio l’alleanza del corpo nel farsi voce di un disagio interno, che trova negli atti di pesare ogni grammo di cibo, mangiare troppo, non mangiare o vomitare, parole per raccontare una ferita.

La psicoterapia psicodinamica ha l’obiettivo di accompagnare la persona a incontrare l’origine e
le sfumature del conflitto interno, così che possa scoprire modalità per affrontarlo più coerenti al
vero problema, e più funzionali al benessere.
Puoi leggere qui una breve descrizione della psicoterapia psicodinamica a orientamento
junghiano, che rappresenta il mio modello terapeutico.